domenica 28 giugno 2009

Contro il giorno - 3.5 - pagg 513 / 528

Nigel e Neville, ormai sulla strada della dipendenza da oppio, discutono nei bagni di Great Court di Yashmeen Halfcourt e della sua vociferata relazione con Cyprian Latewood, matematico in erba.

Un giorno nell'alloggio di Reginald “Ratty” McHugh, Cyprian Latewood dichiara, nonostante confermi di essere un "invertito" (pag. 515-516), di essere anche innamorato di Yashmeen protetta del Grand Cohen della società segreta V.A.T.I., la quale però è di inclinazioni saffiche.

Cyprian fa la conoscenza del professor Renfrew (uno dei due rappresentanti della carta del Diavolo nella società segreta dell'Icosadiade, tra le cui principali attività c'è quella di intelligence su chiunque incontri nella convinzione di un suo futuro e imminente impiego in qualche servizio segreto). A detta dello stesso Ratty, il professore è "Un altra di quelle vite avvelenate [...] tanta voglia di marachelle internazionali, e nessuna risorsa;[...] pericoloso ad un grado allarmante" (pag. 519).

Yashmeen "Pinky" Halfcourt torna alla sua stanzetta di soffitta a Chunxton Crescent dopo aver avuto prova della vacuità della vita studentesca inglese rappresentata dai discorsi tra lei e le tre sue amiche Lorelei, Noellyn e Faun (pag. 517-519). Inoltre si rende conto di come la protezione dei V.A.T.I. gli risulti sempre più oppressiva. In questo frangente l'interesse quasi erotico verso la funzione Zeta di Riemann è una passione che la distrae e per la quale decide di partire per Gottinga.

Prima della partenza viene invitata insieme alle amiche alla presentazione del "Vestito Silenzioso di Snazzbury". Yashmeen, Lorelei, Noellyn e Faun vanno a Londra nell'atelier dove erano esposti diversi modelli. Da lì raggiungono Earl's Court e salgono sulla ruota panoramica dove rimangono per un po' sospesi in cima. Qui Yashmeen pensa a come il ciclo sia solo apparentemente reversibile in quanto una volta in cima, una persona cambia per sempre.

1 commento:

  1. "Il mondo, dalla Fiera di Chicago del 1893, era stato colto da un'improvvisa mania per la rotazione verticale su grande scala. Il ciclo, meditava Yashmeen, poteva essere solo apparentemente reversibile, giacchè una volta in cima e giù di nuovo, una persona sarebbe stata cambiata "per sempre" " (pag. 527)

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