sabato 27 giugno 2009

Contro il giorno - 2.13 - pagg 290 / 298

Dopo aver seppellito il padre ed essersi separato dal fratello Reef, Frank temendo per la propria sicurezza va a Golden. Col tempo si rende conto che dietro l'omicidio del padre c'è la Vibe e decide di non accettare le proposte di lavoro che la società gli proponeva, essendo lui ingegnere minerario.
Decide di dedicarsi ai metalli meno prestigiosi come lo zinco e si trasferisce a Leadville. In quel periodo inizia una vera Corsa allo Zinco in quanto dagli scarti delle miniere d'argento si scopre che si può ricavare dello zinco. A Leadville estraggono zinco dalla blenda con un procedimento che produce delle scorie "che torreggiavano in cumuli neri su tutta la città" (pag. 292).

Frank incontra Wren Provenance, una giovane antropologa conosciuta a Denver, occasione nella quale lei lo ha trascinato nelle case chiuse di Market Street per motivi antropologici dando libero sfogo alla sua curiosità sessuale.

Wren è arrivata a Denver per cercare Aztlan, la dimora ancestrale del popolo messicano, che lei credeva situata in qualche punto attorno ai "Quattro Cantoni".
Nei canyon Wren trova i resti di ossa umane, migliaia di persone improvvisamente fuggite dalle loro case e nel giro di una generazione rintanatesi in caverne ed anfratti, immagini di creature alate e dalla testa di serpenti nei loro pittogrammi, ossa spezzate da cui è stato succhiato il midollo indice di ampio cannibalismo. Sembra quasi che ci sia la presenza di creature non umane nella storia dell'umanità
Probabilmente i superstiti nel loro viaggio verso sud diventarono gli aztechi.

La storia viene troncata dalla notizia che qualcuno cerca Frank, un emissario di Bulkley Wells direttamente da Telluride dove decide di andare sempre per vendicare la morte del padre. Wren gli consiglia di fingersi un altro per recuperare informazioni utili per scovare i due pistoleri.

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