sabato 27 giugno 2009

Contro il giorno - 2.5 - pagg 185 / 203

Lew Basnight, inviato a Denver, Colorado, è all'inseguimento di anarchici e dinamitardi vari, in particolare di Kieselgur Kid.
I dubbi di Lew sul proprio lavoro aumentano, è sempre più vicino alle ragioni dei dinamitardi e vede sempre più gruppi armati pagati dai proprietari. Si rende sempre più conto di come queste zone poco urbanizzate siano tutt'altro che idilli ("Pensò che ogni capanna, stalla, saloon e fattoria nel suo campo visivo nascondevano storie tutt'altro che pacifiche" (pag. 189) )

Un giorno Lew incontra un gruppo di uomini appartenenti al Ku Klux Klan, da cui riesce a salvarsi dichiarando di lavorare per il locale proprietario minerario. Gli incappucciati, ingenuamente, gli rivelano anche i propri nomi.

Quando rientra al suo ufficio, Nate Privett, il suo capo, lo licenzia

Al saloon incontra un uomo al bancone del bar e lui crede possa essere Kieselgur Kid o uno degli uomini che si fa chiamare in questo modo. Con Kid discute di giustizia ed innocenza.

Lew si dà alla dinamite, e scopre le proprietà psichedeliche di un composto di ciclopropano e dinamite, la "ciclomite". Ha l'impressione di essere entrato in confidenza con le esplosioni e sembra quasi presagirle. ("Forse ingerire la ciclomite lo aveva aiutato a immunizzarsi alle esplosioni" (pag. 199) ).

Una notte mentre "stava tranquillamente pisciando in un piccolo arroyo" (pag.199) per salvarsi dall'onda d'urto di un'esplosione si getta in mezzo "cosicchè l'onda d'urto fosse già all'esterno e in allontanamento"(pag.199). Si salva e si ritrova osservato da due inglesi, Nigel e Neville, che lo considerano un segno del destino.
I due inglesi decidono di tornare in Inghilterra insieme aLew Basnight, proprio nel giorno in cui un uragano colpisce Galveston facendo seimila vittime: Lew è affranto per le morti, ma i due inglesi gli ricordano che "in India capita continuamente" (pag.203).

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