sabato 27 giugno 2009

Contro il giorno - 2.8 - pagg 225 / 234

Reef va a Jeshimon, nello Utah, oltre il confine del Colorado, luogo d'attrazione per malviventi nel raggio di chilometri, dove vengono portati i cadaveri che non si vogliono far trovare troppo presto, dove molti corpi sono appesi ai pali del telegrafo e su improvvisati patiboli di mattoni simili alle "Torri del silenzio" persiane. A spiegargli tutto questo è il Rev. Lube Carnal. Il Rev. fa notare a Reef anche il cospicuo numero di chiese presenti in zona come se ci fosse "Una specie di sfida professionale, arrivare alla loro anima prima che il Governatore arrivi al loro collo" (pag. 226)

Il Rev. fa da Cicerone a Reef informandolo sulle abitudini licenziose degli abitanti di Jeshimon e sulla "clemenza" del Governatore.

Reef riesce a recuperare il cadavere di suo padre Webb portato a Jeshimon in fin di vita ed appeso ad una torre di mattoni. Reef su un cavallo rubato scappa insieme al padre verso Telluride.

Reef decide di diventare l'erede di Webb nell'essere il Kieselgur Kid, cominciando ad esercitarsi seminando esplosioni lungo il ritorno a casa. Nella notte legge le avventure dei Compari del Caso contro gli eskimesi a Capo Nord.

Giunti a casa viene celebrato il funerale di Webb a cui partecipano Lake, Mayva, Reef e Frank. Lake cerca di dissuadere i fratelli dal vendicarsi ma Reef e Frank vogliono mettersi sulle tracce di Deuce e Sloat.
Lake decide di abbandonare la prostituzione, e Mayva rimane nella città dove hanno sempre vissuto con la Colt a due canne e dodici colpi di Webb.

Frank e Reef tornano verso Nochecita facendo saltare diversi depositi dei proprietari lungo la strada. La nascita del figlio, Jesse, porta Reef a riflettere sul suo futuro e sulla vendetta che dovrà consumare in onore del padre Webb.

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