sabato 27 giugno 2009

Contro il giorno - 2.20 - pagg 418 / 427

“A New York per qualche settimana di franchigia, i ragazzi avevano piantato le tende a Central Park. Di quando in quando arrivavano messaggi dalla Gerarchia, tramite i soliti piccioni e spiritualisti, sassi scagliati nelle finestre, corrieri bendati che recitavano a memoria" (pag. 418). Un ragazzo di strada recapita loro una busta macchiata d'unto. Lindsay gli da come mancia una moneta d'argento, mezzo dollaro colombiano che dieci anni prima vendevano un dollaro al pezzo. Il ragazzo nella sua spavalderia risponde che basterebbe avere una "macchina del tempo" per godere del guadagno.
La citazione della "macchina del tempo" provoca tra i Compari del Caso "un silenzio quasi da paralisi" (pag. 419) ma quando cercano di chiedere spiegazioni al ragazzo questi, con la sua solita spavalderia va via dicendo che è pieno di impegni.

In riunione plenaria, i Compari del Caso, decidono di rintracciare il ragazzo ed indagare visto che da tempo si parla di un programma segretissimo del Comando Supremo dei Compari del Caso riguardo i viaggi nel tempo.

Il giorno dopo il messaggero "Tappo" Loafslay, torna con istruzioni particolareggiate per raggiungere il suo quartier generale, la Lollipop Lounge, una sorta di bordello infantile nel Tenderloin.
Darby e Chick raggiungono "Tappo" nel suo quartier generale e gli offrono un lauto compenso in cambio di informazioni sulla "macchina del tempo".

Li accompagna quindi dal Dr. Zoot che offre a Chick e Darby un viaggio di test.
Dopo aver rischiato la pelle in una specie di viaggio onirico infernale, il Dr. Zoot confessa loro di aver acquistato la macchina come “pre-posseduta” (ovvero usata) e senza il necessario libretto di istruzioni o i necessari schemi progettuali. I due riescono a sapere dall'uomo il luogo dove l'ha acquistata: la Candlebrow University dove ogni anno, una volta all'anno tengono un grande convegno sul tema dei viaggi nel tempo. Il venditore era un certo Alonzo Meatman i cui accoliti non erano tipi troppo raccomandabili ed il luogo dell'incontro fu un saloon lungo il fiume di nome "Palla in Mano".

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