domenica 28 giugno 2009

Contro il giorno - 3.4 - pagg 496 / 512

Deuce Kindred e Lake Traverse viaggiano a lungo, in fuga a causa dalla paranoia di Deuce di essere seguito da qualcuno da cui teme di essere ucciso. Nel loro viaggio arrivano nella zona di Cairo, Illinois dove risiede ancora la famiglia di Deuce.

Il loro matrimonio è stato felice per pochi giorni, poi "stava cominciando a somigliare sempre più a un poker da tavolo da cucina"(pag. 498). Da un lato vi è Deuce con il segreto dell'omicidio di Webb dall'altro il perdono di Lake stimato non molto di più di una fiche. L'ammissione di colpa di Deuce è un argomento mai affrontato ma spesso ricordato con frasi accennate. Nel frattempo Deuce vive con grande angoscia il peso dell'uccisione di Webb, non riesce a dormire tranquillamente e pensa di "uccidere tutta una certa quantità di altre persone" in modo da non stare così male per uno solo (pag. 500).

A un certo punto della loro vita, Lake e Deuce si stabiliscono nella cittadina Muro della Morte, Missouri, "costruita attorno ai resti di un carrozzone, uno dei tanti ispirati alla vecchia Fiera di Chicago" (pag. 500). Qui vengono scambiati per il vice sceriffo e moglie attesi quel giorno e che mai erano arrivati in quella cittadina persa nel nulla, mettendosi al servizio dello sceriffo della città Eugene Boilster.
In questa veste dopo giorni e giorni di lenta quotidianità, al telegrafo dell'ufficio dello sceriffo arriva la notizia della morte di Sloat Fresno. Deuce va in escandescenze e parte abbandonando Lake alla ricerca dell'assassino del suo compare, o comunque di qualcuno da uccidere per vendicarsi o anche solo stare meglio. La stessa notte Lake pensa di essere stata visitata dal fantasma di Sloat quando mentre dorme "fu svegliata di soprassalto da un familiare, penetrante ricordo anale", proprio la stessa sensazione di quando faceva sesso con Deuce e Sloat.

Nel periodo di assenza di Deuce, Lake fa amicizia con la moglie dello sceriffo Tace Boilster, alla quale confessa tutta la loro storia, chiedendo consiglio. Tace non la biasima, e anzi, materna comprende il suo odio per Webb e il surrogato di vendetta che il matrimonio con il suo assassino costituisce in qualche modo. Dal canto suo anche il rapporto di Tace col padre non è stato idilliaco in quanto subiva puntualmente abusi da lui e dal fratello.

Dopo una decina di giorni Deuce torna a casa, con un'aria pallida, come se fosse invecchiato di un anno.
Dai discorsi con Tace, scopriamo che Lake vuole in un certo senso redimere Deuce, almeno parte di lei lo vuole, vuole credere che il suo uccidere Webb sia stato un errore, un tragico errore e che Deuce in fondo è una persona buona mentre Tace le consiglia di indebolirlo per poterlo uccidere con facilità (pag. 506)

A un certo punto diventa però chiaro che entrambi sanno e Deuce confessa che il padre era un dinamitardo senza scrupoli che aveva ucciso senza coscienza donne, bambini, minatori innocenti. Chiede il perdono di Lake che invece è molto infastidita da questo suo comportamento privo di dignità. Deuce entra nel mondo della vita ordinaria, e la coppia cerca di fare un figlio, senza riuscirci, sottoponenendosi a cure di ogni tipo e subendo i peggiori pettegolezzi, salvo da Tace e Eugene che li appoggiano e consolano amorevolmente.

Tutto questo fino a che, un giorno, Deuce non confessa a Lake che avere un figlio per lui sarebbe in un certo senso una compensazione per l'omicidio di Webb (pag. 510), Lake va su tutte le furie, capendo che la loro vita di coppia, tutto il loro amore, gli anni spesi e anche il desiderio di prole è solo un modo per fare pace con il proprio senso di colpa. Nel pieno del litigio, Deuce racconta a Lake di come il suo l'abbandono sia stata la mazzata finale per il vecchio Traverse, una carcassa umana a cui lui e Sloat hanno solo dato il colpo di grazia, e che mentre lo ammazzavano lui non faceva altro che parlare di lei, chiamandola "Figlia della Tempesta".
Lake lo colpisce mandandolo a tappeto. Sta per finirlo con una grossa pentola di piombo ma ci ripensa e decide di infierire con la pala della stufa, senza ucciderlo, per la grande delusione di Tace che accorre sulla scena, la quale cinicamente nota che forse Lake non è meglio di Deuce, dato che l'ha protetto dalla vendetta dei suoi fratelli con la sua presenza fino a oggi.

1 commento:

  1. "Come deve succedere a tutti i cattivi, presto o tardi, a Deuce successe un giorno di appuntarsi una stella da sceriffo" (pag. 500)

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