domenica 28 giugno 2009

Contro il giorno - 3.8 - pagg 574 / 582

Alla ciurma della Inconvenience "era stato ordinato di dirigersi a Bruxelles per porgere gli omaggi al servizio commemorativo del generale Boulanger che si teneva ogni 30 Settembre, nell'anniversario del suo suicidio" (pag. 574). Il porto accreditato più vicino è quello di Ostenda, dove si sta tenendo la Conferenza Mondiale dei Quaternionisti in esilio al Grand Hotel de la Nouvelle Digue. La ciurma è entusiasta di incontrare gli studiosi, che non vedono dai tempi delle Guerre Quaternioniche di Candlebrow.

La Inconvenience aveva suscitato l'attenzione del negozio di de Decker che aveva notato un grande numero di trasmissioni elettromagnetiche destinate all'apparecchio Tesla dell'Inconvenience. Durante un'avventura nei Carpazi Pugnax è diventato un cane con una predilezione verso il sangue umano e l'unico che riesce a comunicarci senza problemi è il mistico Miles Blundell. Miles, dopo la loro missione al centro dei deserti asiatici alla ricerca di Shambhala, durante la quale era tormentato da una prefigurazione della Città Santa (pag. 576), è diventato più meditabondo e perso in una missione di Rivelazione che agli altri è preclusa.

La ciurma sembra sempre più invisibile ai terrestri, come se la meraviglia che desta la loro nave volante non sia più quella di una volta, scatenando la malinconia di tutto l'equipaggio e in particolare del Capitano Randolph St. Cosmo.
A Ostenda Miles riconosce Ryder Thorn, uno degli Sconfinanti, i fantasmi che dal futuro si incarnano in persone nel presente della ciurma alla ricerca di risorse e possibilità ormai esaurite nel loro tempo. Miles Blundell organizza un incontro e vi si reca armato di ukulele (strumento per il quale i due condividono una passione). L'incontro avviene nei pressi del casinò Kursaal.

Ryder vuole sapere quanto l'equipaggio e gli abitanti sappiano quello che accadrà nel luogo in cui si trovano. Miles risponde che lui non prevede il futuro e, vista la tranquillità del luogo, gli sembrava improbabile che qualcosa sarebbe potuto capitare (pag. 579). Ryder non crede che Miles non possa sapere nulla visto che a Candlebrow fu lui che spiò gli Sconfinanti e Miles semplicemente replica che la mancata collaborazione al loro programma era dovuto al normale buonsenso.

Ryder dipinge la situazione in cui il mondo si troverà : "il mondo morirà e andrà all'inferno, e poi tutta la Storia farà parte propriamente della storia dell'Inferno[...] leghe e leghe di lerciume, cadaveri a migliaia senza numero, il respiro a cui neanche badavi divenuto corrosivo e mortifero" (pag. 580). Ryder inizia ad arrabbiarsi dicendo che loro non sono "turisti della catastrofe" ma che si trovano in quel tempo non per loro scelta. Miles cerca di toccare lo sconfinante e si rende conto che poteva attraversarlo con la mano, in realtà Ryder non era completamente in quel luogo. Obbedendo alla promessa fattasi vicendevolmente, concludono la serata suonando l'ukulele.

Miles spiega a Chick Counterfly che la promessa di immortalità era falsa e che lui aveva intuito ciò dal primo incontro con Mr Ace a Candlebrow ma non aveva avuto il coraggio di dirlo a Darby, Lindsay e Randolph.

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